Forestis, hotel 5 stelle nelle Dolomiti |Elle Decor

2021-12-27 11:07:57 By : Ms. Vivi Wu

Appartato e circondato da un ambiente incontaminato, Forestis offre ai suoi ospiti 62 suite, una spa, un ristorante e il più alto rooftop del mondo

Prima di essere patrimonio dell’Unesco e meta gettonata del turismo sportivo d’Europa, la Dolomiti erano l’anticamera dell'Italia per i paesi nordici. Tanto è vero che a Plancios, nella Plose, l’impero asburgico voleva installare nel 1921 un sanatorio polmonare a firma di Otto Wagner. La morte del grande architetto e gli stravolgimenti della guerra interruppero il progetto. Oggi che molto è cambiato, a rimanere uguali sono gli scenari e la bellezza, arricchiti se possibile da un’attenzione certosina alla preservazione e alla cura dell’ambiente.

In questo senso, Forestis è un vero esempio virtuoso che ha saputo assicurare standard di qualità elevatissimi, una vera atmosfera alpina e sostenibilità. Oltre a essere un hideaway ideale, perché appartato ma collegato alla seggiovia della stazione Plose, può vantarsi di un ambiente davvero incontaminato. Lo stesso edificio, rimasto abbandonato per decenni, è stato riscoperto solo nel 2000 dal Alois Hinteregger, proprietario di una malga nei paraggi. Il progetto prevedeva il recupero dell’edificio e la costruzione di una parte nuova, ed è stato portato a termine con il plauso di Reinhold Messner, che vi ha celebrato, l’11 dicembre, la Giornata Internazionale della Montagna.

Per il valore storico del complesso, sono stati evitati grandi stravolgimenti, tanto è vero che la facciata in legno, le scale e il soffitto a cassettoni sono completamente intatti. Il team di Forestis si è quindi limitato a riproporre la filosofia che già innervava la sua architettura, adattando il servizio sotto ogni aspetto. L’hotel svetta a 1800 metri di quota con le sue cinque stelle lusso e dispone adesso di 62 suite, una spa, un ristorante e il più alto rooftop del mondo. Grazie alle tre torri di legno è ora possibile godersi un tramonto o un cocktail da una posizione quanto mai privilegiata.

Gli interni del Forestis godono del sistema di illuminazione di Viabizzuno, concepita per una resa naturale. La fornitura di energia è fornita da un impianto proprio e un sistema di riscaldamento a legna e dunque al 100% rinnovabile. Gli alberi abbattuti per la nuova costruzione sono stati utilizzati per la recinzione e al loro posto sono stati ne sono stati piantumati il doppio. Gli altri materiali, tra cui le pietre del Plose, sono gli stessi che erano già presenti nelle mura e nella natura intorno. Quasi assenti le decorazioni. Tessuti per cuscini, divani, poltrone, sedie e tappeti provengono da una tessitura trentina.

2000 metri quadrati su due piani, questa l’estensione della spa che propone trattamenti a base della vegetazione che può essere trovata sul posto. Oltre alla palestra, alle piscine, al bagno turco e alla sauna finlandese al chiuso e all’aperto, i signature treatment, così come tutte le forniture di saponi e sali da bagno, sono stati sviluppati in Alto Adige a base di il pino mugo, l’abete rosso, il larice e pino cembro.